Dagli anni '70, Jägermeister è sinonimo di adrenalina pura, sponsorizzando alcuni dei momenti più emozionanti e indimenticabili del mondo dei motori.
Con la loro caratteristica livrea arancione, le auto con il marchio Jägermeister, dalle eleganti auto da turismo alle potenti auto da corsa endurance, sono diventate un simbolo di passione e ribellione su ruote.
Nel 1986, la presenza di Jägermeister nel mondo dell'automobilismo era più di una semplice sponsorizzazione: era una dichiarazione. Quell'anno, sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, il marchio ha inciso il proprio nome nella storia delle corse. Il team Brun Motorsport, con Thierry Boutsen e Frank Jelinski al volante di una Porsche 962C con livrea Jägermeister, ha ottenuto una vittoria emozionante alla 1000 km di Spa. Hanno vinto per pochi secondi, dopo quasi cinque ore di gara al limite, battendo una Jaguar ufficiale in un finale che sembrava più un fotofinish in una rissa di strada che una gara di endurance.
Che si trattasse di dominare Spa-Francorchamps, i campionati tedeschi di auto da turismo o di lottare in estenuanti gare di endurance come la 24 Ore del Nürburgring, la presenza di Jägermeister significava una cosa sola: una spinta senza paura verso la vittoria.
Ma non si tratta solo di velocità. Il legame del marchio con le corse riflette perfettamente i nostri valori. Proprio come i piloti al volante, Jägermeister non si accontenta mai del secondo posto. È un'eredità alimentata dal rischio, dallo spirito e dalla voglia di distinguersi. In pista e oltre.